Stima di spesa bolletta in Maggior Tutela
Con le tariffe del    Servizio Elettrico Nazionale

A dati inseriti comparirà il link alla pagina con il dettaglio della bolletta.
La distinta dei costi segue lo schema del sito istituzionale Portale Offerte per le offerte del mercato libero, con elencati tutti i termini (PCV, DispBT, PE, PD, PPE, Sigma 1 2 3, UC3, UC6, ASOS, ARIM) e il loro contributo. Il Servizio Elettrico Nazionale, pur a parità di importi finali, accorpa queste voci in modo più sintetico.
L'analisi si può fare su bollette dal 2017 ad oggi. Lo scostamento tra le stime e le bollette reali è in genere entro ±0.50 € a causa qui del mancato uso delle letture intermedie del contatore, che nelle vere bollette danno la precisa allocazione dei consumi nei corretti trimestri e scaglioni.
Per contratti sul mercato libero si possono inserire ugualmente i dati delle bollette per vedere se c'è risparmio o no rispetto alla tutela.

Data inizio                  data "dettaglio importi energia" = data "consumi fatturati" + 1 giorno
[g/m/aa]
Data fine
[g/m/aa]
Durata in giorni

Durata in mesi


valori in "consumi fatturati e dettaglio letture, consumi effettivi"
[kWh/bolletta]
Fascia F2
[kWh/bolletta]
Fascia F3
[kWh/bolletta]
Consumo F1+F2+F3
[kWh/bolletta]
Frazione in F1
%


in "dati fornitura": "tipologia cliente" e "potenza contr. impegnata"        P
[kW]
 
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Sia questa pagina di inserimento dati che quella a seguire di calcolo bolletta sono anonime; i calcoli avvengono in locale (sul browser) nel massimo rispetto della privacy.
Le stime di costo usano i prezzi reali ufficiali in Maggior Tutela del trimestre selezionato, o una loro media temporale se la bolletta copre due trimestri. La media dei prezzi è con criterio pro-die e di stazionarietà del consumo nel tempo. La spesa stimata per ogni bolletta dipende dal consumo inserito e dalle tariffe in essere: non è indicativa della spesa in bollette precedenti o successive.